Violoncelli all'Opera

È sempre un piacere ascoltare i violoncelli di Rovigo Cello City, tanto più quando il programma proposto e la locazione scelta per l'evento, la chiesa della Beata Vergine del Soccorso, sono di un così alto livello.

La prima serata dedicata a questa rassegna che vede protagonista il violoncello è stata accolta con vivo interesse dalla cittadinanza, accorsa in gran numero riempiendo tutti i posti che la Rotonda poteva offrire. E nessuno, tra il pubblico, è certamente rimasto deluso: i brani eseguiti, tutti di natura operistica arrangiati per l'occasione dallo studente del conservatorio Venezze Luigi Bedin, annoveravano nomi famosi come Rossini, Verdi e Puccini, senza dimenticare Donizetti, Lehàr e Massanet.

Con piacevole sorpresa da parte del pubblico, l'evento è stato aperto con un'esecuzione fuori programma dell'Inno alla gioia a cui hanno partecipato anche i giovani allievi. L'ensemble ha magistralmente eseguito sia pezzi solo strumentali, talvolta con solisti, sia accompagnamenti alle voci del tenore e del soprano. Tra questi ultimi, sono risultati particolarmente apprezzabili Una furtiva lagrima da L'Elisir d'amore di Donizetti ed il celeberrimo Nessun dorma dal Turnandot di Puccini.

Gli applausi finali, durati quasi due minuti, sono stati interrotti solo dal bis eseguiti dalla formazione, reclamati a gran voce dal pubblico entusiasta.

Pubblicato il 03/09/2017, 15:59