La risposta a una crisi è diventare più forti

Non bastava la crisi dell'associazionismo giovanile a provare a metterci i bastoni tra le ruote, doveva anche scoppiare un'epidemia globale. Ci sono periodi in cui le cose proprio non vogliono andare per il verso giusto.

Tra chi minimizza e chi cede al panico, i riscontri oggettivi raccontano come molte realtà non abbiano saputo reagire al problema, non riuscendo a fare altro che sospendere le proprie attività. Non è facile, in particolare per le associazioni, comprendere la situazione, né tantomeno attuare iniziative che consentano di restare vive e al tempo stesso seguire le disposizioni ministeriali (complice il fatto, è opportuno sottolinearlo, che queste ultime descrivono in dettaglio il comportamento da tenere da parte delle sole associazioni sportive, generalizzando riguardo a quelle culturali e sociali).

I momenti difficili possono essere fonte di opportunità: se fin’ora il nostro laboratorio musicale si “limitava” ai corsi del sabato, da oggi vogliamo offrire anche un supporto per la didattica a distanza, rendendo disponibili partiture e altro materiale di studio ai nostri ragazzi, dando loro la possibilità di connettersi per partecipare alle prove. Un nuovo metodo di lavoro che ha già dato i primi frutti: durante le scorse prove tre coristi hanno partecipato virtualmente, sebbene con qualche difficoltà tecnica che sarà risolta prima del prossimo incontro.

È chiaro che questa non possa essere la norma: cantare e suonare sono azioni fisiche e richiedono, specie per gli allievi all’inizio del proprio percorso musicale, la presenza di un maestro che possa guidarli e supportarli nella postura e nella respirazione. Il contatto sociale è inoltre un caposaldo di formazioni musicali rivolte ai giovani che si prefiggono di creare un luogo d’incontro sano e sicuro per i ragazzi.

Allo stesso abbiamo scelto di vedere questa situazione di necessità come uno stimolo ad arricchire la nostra offerta e lavorare meglio e in maniera più efficacie. Fin quando l’emergenza non rientrerà i nostri incontri saranno limitati e a porte chiuse, non potremmo quindi accogliere nuovi musicisti, ma continueremo a fare ciò che ci riesce meglio: musica!

Pubblicato il 09/03/2020, 12:56